Una città sepolta nella sabbia marina per oltre 1200 anni. Si tratta di Heracleion per gli antichi greci, Thonis per gli antichi egizi, è stata scoperta a 30 metri sotto il livello del mare ad Abukir, vicino ad Alessandria.
A scoprirla sono stati Franck Goddio e il suo team di archeologi dello IEASM, European Institute for Underwater Acheology, che dopo ricerche geofisiche durate oltre 4 anni e 13 anni di scavi hanno rinvenuto le parti della città sommersa. I fondali hanno conservato quasi alla perfezione i reperti della città che raccontano di un vivace porto antico, centro nevralgico del commercio internazionale, ma anche di un attivo centro religioso.
Sono state ritrovate anche monete d'oro, pesi da Atene (che non sono mai stati trovati in un sito egiziano) e stele giganti scritte in egiziano e greco antico. Nonostante l'entusiasmo per i ritrovamenti rimane ancora un grande mistero su come possa essere affondata la città, l'unica ipotesi ad oggi è un terremoto che ha portato la città, sita su terreno argilloso, a sprofondare negli abissi marini.
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