"L'unica cosa certa è che l'infrazione è stata rilevata dalla Polstrada di Savona", spiega l'attonito amministratore
Eppure non si è mai mosso. È questa la considerazione che deve avere fatto l'amministratore del condominio "Davide Campari" di Cassolnovo (Pavia) quando si è visto recapitare una multa di 869,98 euro perché il suo caseggiato avrebbe commesso una della infrazioni più comuni al codice stradale: l'eccesso di velocità.
Un bel grattacapo, non c'è che dire. Almeno quanto la multa affibbiata a quello che è un regolare caseggiato e non una roulotte. Un palazzo a cui non è intestato alcun veicolo e in cui non vive nessun Davide Campari, come il fondatore dell'azienda di liquori a cui è intitolato.
Forse sta proprio lì la soluzione del giallo: qualcuno che abbia alzato un pò troppo il gomito e abbia visto un condominio sfrecciare sotto i propri occhi...
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