E' stato realizzato dall'Ino-Cnr il primo apparato sperimentale che rivela per via ottica la concentrazione di radiocarbonio, elemento utilizzato per datare ritrovamenti organici. La strumentazione, economica e maneggevole, rivela molecole in quantità particolarmente basse con ricadute in settori come medicina, sicurezza e ambiente. Il calcolo della quantità residua di carbonio 14 o radiocarbonio è da trent'anni uno dei metodi più diffusi per stabilire l'età dei reperti archeologici.
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